Istituto Comprensivo Statale "Sperone - Pertini"

Progetto "PER CHI CREA", finanziato da SIAE - MiBACT
La SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori – ha emanato i Bandi SIAE ed. 2018, a supporto della creatività e della promozione culturale giovanile.
Il programma è promosso dal Mibac e gestito da SIAE che destina il 10% dei compensi per “copia privata” a supporto della creatività e della promozione culturale nazionale e internazionale dei giovani, come previsto dalla legge di stabilità per il 2016.
Progetto vincitore del bando SIAE “Per Chi Crea” (ed.2018)
“Formazione e promozione culturale nelle scuole” Settore “Teatro”
"Antigone oggi a Palermo"

Laboratorio teatrale rivolto agli studenti del primo ciclo scolastico
Il progetto "Antigone oggi a Palermo" è il progetto dell’Istituto Comprensivo “Sperone-Pertini” di Palermo nell’ambito del programma “Per chi crea” – MIBACT e SIAE in collaborazione con l’associazione “Teatro alla Guilla” e il Comune di Palermo.I
l progetto “Antigone oggi a Palermo” è un percorso artistico che, servendosi della messa in scena teatrale dell’omonimo testo tratto dal teatro classico greco, diventa strumento per riflettere sulla questione dell'integrazione e sviluppare un confronto sulle politiche per l'immigrazione e la difesa dei diritti dei cittadini non europei, oggi definiti clandestini. Ci proponiamo quindi di utilizzare un classico del teatro greco quale l’“Antigone” di Sofocle, anche confrontandolo con le versioni contemporanee di Jean Anouilh e Bertolt Brecht, come pretesto per parlare di differenti punti di vista, di scelte quotidiane e di diritti umani. E attraverso questo lavoro creare spunti per farsi delle domande. Come è noto, l’attività teatrale consente di esprimersi utilizzando varie forme di comunicazione: verbale, corporea, emotiva. Gli incontri laboratoriali, divisi in tre moduli, sono istruttivi e divertenti. L’utilizzo di tecniche ludico/teatrali e il lavoro di gruppo permettono di:
• Saper valutare le proprie potenzialità, migliorando la conoscenza di se stessi;
• Sviluppare abilità sociali, fisiche e verbali;
• Favorire la spontaneità, l’uso dell’immaginazione e la possibilità di mettersi alla prova in maniera creativa;
• Acquisire coesione di gruppo e capacità di interagire con gli altri;
• Essere consapevoli delle proprie capacità espressivo/comunicative e quindi aumentare la sicurezza di sé;
• Accrescere la tolleranza, il rispetto e la comprensione.
Si indirizzano sensibilità, creatività e istinto a un fine sempre costruttivo. Questo percorso accresce la disciplina, la capacità di organizzazione e di attenzione, intesa come ascolto di sé e degli altri. Fattori importanti non solo per la finalità del progetto in sé, ma per la vita quotidiana. La performance finale, dopo i tre moduli formativi, darà l’opportunità a tutti gli studenti dell’I.C.S. “Sperone - Pertini” di andare a teatro per assistere ad uno spettacolo messo in scena dai propri compagni in uno spazio teatrale cittadino. Questo aumenterà l’autostima e la capacità di comunicare in pubblico dei partecipanti alla fase di formazione del progetto. Come è noto, il teatro riesce a far uscire fuori le potenzialità espressive di ognuno di noi e rappresenta una strumento efficace per l’empowerment di soggetti svantaggiati o con poche opportunità. Il gruppo di giovani studenti si incontra e si confronta a Palermo, sul tema dell'immigrazione e dei confini. Sui muri concettuali e non che l'Europa impone agli extracomunitari. Prendendo spunto dal dramma sofocleo "Antigone" si mettono in scena le pagine in cui il confronto tra Antigone e Creonte è più vivo. Lo scontro tra la legge dello Stato e quella del Cuore, dell'umanità. Creonte contro Antigone è lo scontro tra la legge degli Stati che ergono barriere e parlano di "clandestini" e "immigrazione illegale" e la legge del cuore che nonostante tutto continua ad accogliere lo straniero e a credere nell'ospitalità. Il progetto Antigone è un percorso di riflessione sul superamento dei confini che l'uomo troppo spesso impone. Gli studenti vivono e lavorano insieme per tre mesi e utilizzando le arti performative si confrontano con se stessi e con le tematiche suddette per aumentare la propria consapevolezza sui temi dell’integrazione e del dialogo con gli altri.

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